Armando Editore, 1988
ISBN: 9788871441665
Note:
FUORI CATALOGO Libro in condizioni molto buone, solo alcune sottolineature a lapis e postille sull’ultima pagina sempre a lapis.
FUORI CATALOGO Libro in condizioni molto buone, solo alcune sottolineature a lapis e postille sull’ultima pagina sempre a lapis.
Brossura, cm 24x16, pp. 176
PREMESSA
Nuove richieste e
nuove esigenze muovono da una società in rapida
trasformazione alla formazione di giovani generazioni. I Nuovi
Programmi per la scuola elementare costituiscono una tappa
fondamentale per l'innovazione
dell'intera scuola di base. Per la scuola elementare emerge un nuovo
modo di fare scuola: scompare il maestro unico, si richiedono
maggiori competenze e conoscenze
disciplinari, si sottolinea l'esigenza
di reale continuità tra i tre gradi della scuola di base. Il
cambiamento dovrebbe quindi avvenire su due piani: quello culturale
che riguarda i nuovi contenuti di insegnamento/apprendimento, e
quello professionale, in particolare per la nuova organizzazione
didattica prevista. Le nuove parole d'ordine rivolte al mondo della
scuola sono: qualità dell'istruzione e professionalità dei docenti.
Viene quindi chiamata in causa la professionalità dell'insegnante a garanzia della
produttività scolastica e di riforme strutturali e curricolari
innovative. Un'adeguata rilevanza formativa al tirocinio didattico
costituisce già una prima risposta al problema della professionalità
dell'insegnante.
Questo libro nasce da una ricerca
empirica sullo svolgimento del tirocinio nella scuola elementare. La
ricerca in questione ha messo ulteriormente in evidenza quanto sia
importante il tirocinio
nella formazione professionale di
giovani insegnanti e quanto sia complesso organizzarlo.
Il libro si rivolge agli insegnanti di
tirocinio e agli studenti degli Istituti Magistrali come strumento di
lavoro e di studio.
Le tre sezioni in cui è suddiviso il
volume sono collegate funzionalmente tra di loro: la prima sezione
fornisce un quadro di insieme teorico che sta alla base della pratica
educativa. Vengono affrontate le diverse scienze dell'educazione in
particolare per gli aspetti che risultano utili contributi sia alla
comprensione delle situazioni in classe sia all'agire consapevole
dell'insegnante. La seconda sezione affronta uno dei modi di
svolgimento del tirocinio, quello situazionale; essa permette di
individuare forme e modalità di tirocinio da condurre nella scuola
elementare. Viene inoltre esposta una ricerca empirica sul tirocinio
in una scuola elementare che ha visto impegnati sul campo, nel corso
di due annualità distinte, esperti di scienze dell'educazione,
insegnanti elementari
e tirocinanti. Viene descritto il
modello di tirocinio situazionale nel suo svolgersi; esso enfatizza
il collegamento teoria/pratica essendo questo uno dei nodi centrali
della formazione professionale
dell'insegnante.
Chiude il libro una terza sezione
costituita da schede per le esercitazioni di tirocinio. Le schede
sono di vari tipi funzionali sia al piano operativo sia a quello
della riflessione su temi educativi
nella scuola elementare.
Tenendo conto dei destinatari cui il
testo si rivolge, soprattutto degli studenti, si è privilegiato un
linguaggio chiaro ed accessibile, ricorrendo spesso ad
esemplificazioni, senza però rinunciare al necessario rigore
teorico.
La caratteristica principale del libro
è quella di contenere contemporaneamente spunti operativi per il
tirocinio nella scuola elementare e i riferimenti teorici per
analizzare le situazioni reali osservate.
Sommario
Premessa
SEZIONE
PRIMA: LE SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
Introduzione
Capitolo
primo: Lettura
psicologica di situazioni scolastiche
La
psicologia dell'apprendimento. Volontà
o motivazione? Stimolare la motivazione a scuola. Motivi estrinseci e
motivi intrinseci dell'apprendimento.
La
psicologia dell'età evolutiva. Alcune
indicazioni dalla teoria di Piaget. Il pensiero reversibile.
La
psicologia sociale. La
qualità del rapporto.
La
psicologia cognitiva
Capitolo
secondo: Lettura
sociologica di situazioni scolastiche
La
sociologia dell'educazione. Provenienza
sociale e successo, scolastico. Gli insegnanti di fronte alle
riforme. La classe scolastica
come
sistema sociale. La scuola come organizzazione
Capitolo
terzo: Lettura
antropologico-culturale di situazioni scolastiche
Capitolo
quarto: Lo
specifico pedagogico: l'intervento educativo
La
programmazione/progettazione delle attività. La
gradualità e sequenzialità delle esperienze.
Principali
forme di organizzazione didattica. Lezione
e lavoro di gruppo
SEZIONE
SECONDA: IL TIROCINIO
Introduzione
Capitolo
primo: II tirocinio
in situazione
L'organizzazione
delle visite in classe.
L'assunzione
di responsabilità nella pratica didattica
Capitolo
secondo: Le
caratteristiche dell'osservazione sistematica
Gli
strumenti dell'osservazione sistematica in classe.
Test
di profitto e test sociometrici. Le prove di profitto. Le prove
sociometriche
Capitolo
terzo: La ricerca
Introduzione.
Il
tirocinio situazionale: una prospettiva di ricerca-azione.
Un'esperienza. Il tirocinio situazionale. L'intervento.
Metodologia.
Le tappe del lavoro.
Bilancio
della ricerca. Scelta
di materiali dello stage finale. Progettazioni di attività
didattiche
SEZIONE
TERZA: LE ESERCITAZIONI PRATICHE
Esercitazioni.
L'organizzazione dello
spazio/aula. Educazione o istruzione? Analisi di una interrogazione
in base alla tassonomia di
Bloom.
Competenze e personalità dell'insegnante. La formulazione degli
obiettivi didattici. Obiettivi educativi, obiettivi didattici.
Condizionamenti sociali e selezione scolastica. Il disinteresse nei
confronti della scuola. La lezione interrotta. Il valore della
discussione nella gestione del gruppo/classe. La disciplina. Gli
aspetti istituzionali della professione insegnante. I giudizi di
valore
Bibliografia
Appendice:
I
programmi della scuola elementare
IL TIROCINIO DIDATTICO: TEORIA E PRATICA di Gatti Rita, Gherardi Vanna
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