martedì 14 gennaio 2014

ANDAR PER FIABE alla ricerca dell’immaginario perduto _________ di Piero Crispiani





1989,
Armando Editore
PEDAGOGIA
ISBN: 8871440854

Note:
DI DIFFICILE REPERIBILITÀ - Condizioni ottime, come nuovo, mai letto. Piccola piegatura nell’angolo in alto a DX della copertina e delle prime pagine, quasi impercettibile.
cm 21,5x13,5 - pp. 158

click 28 - € 9,00



Dalla IV di coperina:

Nella Civiltà delle immagini, dominata dai linguaggi iconici e
televisivi, si assiste al progressivo impoverimento della produzione
narrativa, sostituita con grande economicità dai films in serial e
dai cartoni animati che "inondano" la giornata dell'uomo odierno.
Soprattutto l'infanzia rischia di perdere le tradizionali
occasioni per intessere rapporti col mondo della narrativa,
occasioni che, nella famiglia "allargata", e fino ad alcuni decenni
fa, si delineavano a partire dalle nenie, conte, filastrocche, detti,
fiabe e novelline che nonni e genitori snocciolavano ai bambini.
Allo stato di "splendido isolamento" in cui l'oralità univa più
generazioni, in fantastica sintonia linguistica ed affettiva, si
sostituisce la comunicazione arida ed unidirezionale dallo
schermo ai piccoli utenti costretti per ore nella solitudine del nondialogo,
non-gioco, non-movimento, non-creativo, non-attentivo.
Le fiabe popolari, con la loro epica magia, narrata con
singolare linearità e lievità sublimante, rilanciano la funzione
conviviale della narrazione orale a scuola ed in famiglia. Con esse
ricompare la gioiosa ritualità del raccontare storie tra persone che
si guardano, si toccano, si lanciano segnali, pronte ad imbarcarsi,
insieme, nel fantastico viaggio lungo le sponde licenziose della
più antica forma di oralità popolare.
Andar per fiabe mostra i caratteri affascinanti del genere
fiabico popolare, indica i motivi della sua valenza educativa
(perché raccontare) ed un protocollo del modo di narrare (come
raccontare). Fornisce infine risposte al luogo comune, davvero
improprio, della paura di chi ha paura della paura.


Piero Crlspiani: è nato a Chiaravalle (An) dove risiede. Laureato in

Pedagogia e in Filosofia, è Direttore Didattico, dopo aver diretto

scuole materne comunali. Agli studi di psicologia della personalità e

dell'apprendimento e di tecnologia dell'educazione, unisce il personale

interesse per la folklorica e la narrazione orale. Collabora all'Istituto di

Pedagogia dell'Università di Urbino con il prof. Aldo Fabi. E' autore di

una Introduzione alle attività educative nella scuola materna (1984), e

di materiale didattico.


ANDAR PER FIABE alla ricerca dell’immaginario perduto di Piero Crispiani

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