
INFANZIA E VIOLENZA forme, terapie, interpretazioni
Categoria: PEDAGOGIA
Autore: Cambi Franco, Ulivieri Simonetta (a cura di)
Introduzione di L. Trisciuzzi
Saggi di: G. Attolini, E. Beseghi, F. Cambi, C. Fratini, D. Marchi, F. Scarcella, S. Ulivieri, C. Ventimiglia
Editore: La Nuova Italia
ISBN: 8822107853
Anno: 1990
Note :
FUORI CATALOGO. Condizioni accettabili, il libro è stato letto, presenta sottolineature e postille a lapis; etichetta sulla parte interna della copertina anteriore.
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infanzia e violenza etichetta sul retro della copertina |
Brossura; pp. V-317; cm 21x13
Collana: Educatori antichi e moderni 449
In appendice:
Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo 1924
Carta dell’Infanzia 1942
Dichiarazione dei Diritti dell’Infanzia 1948
Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo 1959
Unicef: Convenzione sui Diritti dell’Infanzia 1989
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infanzia e violenza esempio di sottolineature e postille 1 |
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infanzia e violenza esempio di sottolineature e postille 2 |
DALLA IV DI COPERTINA
Quello della violenza all'infanzia è un problema secolare da sempre sottaciuto o rimosso che ogni giorno di più, anche a causa del rilievo che gli viene attribuito dai mezzi di comunicazione di massa, emerge nella nostra società che lentamente ma irreversibilmente ne prende coscienza con orrore. È il segno e uno dei simboli della
crisi di certezze e di identità collettiva in cui stiamo vivendo.
Antiche e nuove povertà, stress e tensioni conflittuali nella famiglia e fuori di essa, consumismo ed egocentrismo diffuso creano un clima di noncuranza/abbandono e di micro/macro violenza verso i bambini che in pratica rappresentano l'altra faccia dì un comportamento emergente di possessività totale nei loro confronti e che trova
espressione in atteggiamenti di cura quasi maniacale, nei quali è facile riconoscere le proiezioni dell'adulto.
In questo volume ci si propone attraverso una serie di studi di indagare a fondo il fenomeno «violenza all'infanzia» per farne emergere 'e Forme (individuazione delle diverse aree geografi',he e sociali dove si manifesta tale violenza e i «segni» che essa lascia nella personalità in fieri del bambino), le Terapie (mediche, giuridiche, culturali e pedagogiche in senso lato, capaci di riconoscere la violenza e di sviluppare opportuni e mirati sistemi di intervento e di prevenzione), le Interpretazioni (indicazione delle prospettive storiche e filosofico-esistenziali che permettano di leggere il fenomeno violenza all'infanzia nelle sue profondità temporali, di riconnetterlo a momenti cultuali di lunga durata, da cui oggi la nostra contemporaneità può emanciparsi sviluppando ripensamenti critici sulla tradizionale «pedagogia nera», che giustifica come ri-educativo l'intervento violento sul bambino, progettando al contrario una nuova cultura dell'infanzia dove il minore non sia in funzione dell'adulto, ma appartenga a se
stesso).
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